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Via libera alle nuove norme UE sulle patenti di guida: sicurezza stradale rafforzata e patente digitale - MPU IN ITALIANO

Braccia di un uomo alla guida di un’auto, mani sul volante, concetto di sicurezza stradale e guida responsabile.

03.11.2025 - MPU IN ITALIANO


Il Parlamento europeo ha approvato definitivamente una revisione delle norme sulle patenti di guida nell’Unione Europea, introducendo novità importanti per la sicurezza stradale, i neopatentati e l’uso della patente digitale. Le nuove regole, che entreranno in vigore dopo la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’UE, mirano a ridurre il numero di incidenti stradali mortali in Europa, pari oggi a quasi 20.000 all’anno.


Patente digitale e scelta tra formato fisico o digitale

La nuova normativa prevede che la patente di guida digitale, accessibile direttamente dal cellulare, diventi progressivamente il formato principale in tutta l’UE. Tuttavia, i cittadini manterranno il diritto di richiedere la patente tradizionale fisica, che dovrà essere rilasciata senza ritardi ingiustificati, generalmente entro tre settimane.


Periodo di prova e regole per i neopatentati

Per la prima volta, le norme UE stabiliscono un periodo di prova minimo di due anni per i conducenti inesperti. Durante questo periodo, le regole saranno più severe: guida in stato di ebbrezza, mancato uso della cintura di sicurezza o dei dispositivi di sicurezza comporterà sanzioni più pesanti.


Inoltre, sarà possibile ottenere la patente di categoria B già a 17 anni, a condizione di guidare accompagnati da un conducente esperto fino al compimento dei 18 anni. Per agevolare l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro, le nuove norme consentono anche di ottenere la patente per autocarri (C) a 18 anni e per autobus (D) a 21, previo possesso del certificato di abilitazione professionale.


Formazione più completa e attenzione agli utenti vulnerabili

L’esame di guida sarà aggiornato per includere domande sui rischi legati agli angoli ciechi, sui sistemi di assistenza alla guida, sull’apertura sicura delle porte e sui rischi di distrazione dovuti all’uso del cellulare. Inoltre, la formazione punterà maggiormente alla sicurezza di pedoni, bambini e ciclisti, proteggendo così i soggetti più vulnerabili della strada.


Validità della patente e controlli sanitari

La patente di guida per auto e moto avrà una validità di 15 anni, riducibile a 10 se viene usata anche come documento d’identità nazionale. La patente per autocarri e autobus avrà invece una validità di 5 anni. Per ottenere la prima patente o rinnovarla, sarà obbligatorio sottoporsi a visite mediche che includono controlli della vista e delle condizioni cardiovascolari. Gli Stati membri potranno comunque adottare sistemi alternativi di autovalutazione per i conducenti di auto e moto.


Ritiro e sospensione della patente anche all’estero

Le nuove regole UE permettono di far valere le sanzioni legate alla patente in tutti gli Stati membri: sospensioni, ritiro o limitazioni della patente saranno trasferite automaticamente al paese dell’UE che l’ha rilasciata. Una volta che le autorità nazionali sono informate dell’infrazione, la sanzione diventa efficace e valida in tutta l’Unione Europea. Le autorità dovranno scambiarsi rapidamente le informazioni in caso di gravi violazioni, come guida in stato di ebbrezza, eccesso di velocità o incidenti mortali.


Prossimi passi

I paesi dell’UE avranno tre anni per recepire le nuove norme nel diritto nazionale e un ulteriore anno per prepararsi alla loro attuazione. Secondo gli obiettivi dell’UE, queste misure contribuiranno a rendere le strade più sicure e a ridurre al minimo le vittime della strada entro il 2050.


Conclusione

Le nuove norme UE sulle patenti di guida rappresentano un passo decisivo per migliorare la sicurezza stradale in tutta Europa. L’introduzione della patente digitale, l’attenzione maggiore ai neopatentati e l’applicazione transfrontaliera delle sanzioni rendono le strade più sicure per tutti gli utenti, dai conducenti ai pedoni e ciclisti. Conoscere queste regole è fondamentale per chi guida in Italia, Germania o qualsiasi altro paese dell’UE.


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Fonte: Parlamento europeo, Ufficio Stampa — “Via libera alle nuove norme di guida UE per migliorare la sicurezza stradale”, 21.10.2025

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